Espositore
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Fondato nel 1964, il Gruppo Camozzi è un player
internazionale specializzato nell‘ingegnerizzazione
e produzione di componenti e soluzioni per
l’automazione industriale ad alto contenuto
tecnologico. Con un focus particolare nei settori
handling, life science, trasporti, food&beverage e
packaging, il Gruppo oggi progetta e realizza anche
sistemi cyber-fisici intelligenti, grazie a un forte
know-how sulla meccatronica. Produce inoltre
macchine tessili di ultima generazione e macchine
utensili speciali e sviluppa soluzioni avanzate
per la manifattura additiva dedicate all’industria
aerospaziale, navale e dell’energia.
Può fornirci una panoramica su Camozzi Group?
"Fondato nel 1964, il Gruppo Camozzi è una multinazionale italiana leader nella produzione di componenti e sistemi innovativi per l’automazione industriale, fra i protagonisti nei sistemi integrati per l’Industrial Internet of Things (IIoT 4.0) nel rispetto della sostenibilità totale."
Quali sono le principali sfide nel reclutamento di personale?
"L'aspetto più critico è la carenza di figure in ambito digitale, specialmente per competenze di data analytics, sviluppo software, cybersecurity e automazione industriale. La rapida evoluzione delle tecnologie digitali crea un gap tra competenze richieste e quelle disponibili sul mercato, rendendo essenziale per noi investire in formazione continua per attrarre giovani professionisti."
Quali profili professionali volete attrarre partecipando?
"I profili professionali ricercati sono soprattutto focalizzati su profili tecnici da inserire all’interno dei reparti produttivi come, ad esempio, tecnologi di prodotto e di processo, oppure all’interno dell’area ricerca e sviluppo per la progettazione meccanica, elettronica e software. In generale le nostre ricerche coprono tutte le aree aziendali come il marketing, le vendite e le aree di staff."
Vuole aggiungere qualche riflessione?
"Abbiamo piena consapevolezza che la manifattura sta vivendo un’epoca unica, dove il cambiamento spesso è l’unica costante. In questo scenario, se le competenze tecniche sono indispensabili, altrettanto importante è sviluppare le soft skills, abilità fondamentali per affrontare il cambiamento, pur mantenendo forte adesione al set valoriale dell’azienda."
Chiara Conti, Training & Talent Manager