Espositore

Stucchi SpA di Pagazzano ha recentemente tagliato il traguardo dei sessant’anni di attività. Era infatti il 1960 quando i fratelli Innocente e Lorenzo Stucchi fondarono a Treviglio (BG) un’impresa che si è imposta come riferimento a livello internazionale nella progettazione e produzione di prodotti per la connessione e il controllo dei fluidi in pressione. Una posizione conquistata con una filosofia aziendale orientata all’innovazione e agli investimenti tecnologici.

Dal 1977 l’azienda ha iniziato lo sviluppo di innesti rapidi rivolti specificatamente alla conduzione di fluidi di pressione. Un passo decisivo in tal senso è stato compiuto a partire dal 1983, concretizzandosi con la prima serie di innesti a faccia piana, che ha determinato un salto di qualità dell’azienda nei confronti del mercato internazionale. Questi innesti, che hanno tra le caratteristiche principali la capacità di non perdere fluido durante la fase di aggancio e sgancio, sono realizzati in svariati tipi di materiali e trattamenti, con dimensioni che coprono la gamma da 1/8” a 2”, per pressioni di esercizio fino a 700 bar.
Il design concepito per questi prodotti, infatti, offre importanti vantaggi per tutti i settori di applicazione dei circuiti oleodinamici, migliorando efficienza e sicurezza anche nelle condizioni d’uso più severe ed esigenti; da allora è uno dei prodotti distintivi di Stucchi, oggetto di continui processi di miglioramento delle performance in accordo con i bisogni di una clientela multisettoriale.

Gli innesti rapidi realizzati da Stucchi vengono impiegati in numerosi settori: nel movimento terra, nel settore oil&gas, nel comparto dei trasporti, sulle macchine agricole, e in molte altre applicazioni industriali, e possono essere disponibili a catalogo o con soluzioni progettate ad hoc con il cliente.

Nel 2019 è stata completata la nuova sede produttiva, a Pagazzano, dotata dei sistemi più avanzati in termini di risparmio energetico (impianto di climatizzazione con geotermia, illuminazione led, impianto fotovoltaico in autoconsumo per 400 kW complessivi).

Il fatturato consolidato nel 2022 è stato di 78 milioni di Euro, di cui il 95% provenienti dall’export, con circa 200 dipendenti a Pagazzano e altri 50 nelle filiali commerciali in USA (2002), Cina (2012), Australia (2013), Brasile (2017) e Sud Africa (2022).